Clownterapia: due nuovi respiratori per il reparto di pediatria
La clownterapia è stata sempre a sostegno di coloro che abbiano bisogno di un sorriso e in tempi di coronavirus e lockdown è stata fondamentale più che mai!
Già nel periodo immediatamente prima del lockdown, in via precauzionale, la Teniamoci per Mano Onlus aveva deciso di sospendere la propria attività di volontariato a contatto con il pubblico, in particolare negli ospedali, per tutelare i malati e i propri volontari.
Tuttavia, con l’inizio del lockdown e il distanziamento sociale, ci si è trovati davanti all’esigenza di portare avanti le attività dell’associazione.
Proprio per questo motivo, ci si è impegnati per l’adozione di modalità del tutto diverse per continuare a donare sorrisi anche a distanza.
Nella Teniamoci per Mano, insomma, la clownterapia non si è fermata neanche in tempi di distanziamento sociale e tra i progetti intrapresi in tal senso ha fatto parlare di sé soprattutto quello a cui ha preso parte anche il distretto di Minturno, il progetto “Andrà tutto bene”, patrocinato anche dall’Associazione Partita del Cuore e dalla Nazionale Italiana Cantanti.
Grazie a tale iniziativa, infatti, è stato possibile raccogliere più di 8.000,00 euro e contribuire all’acquisto di ben due respiratori ad alti flussi per il reparto di pediatria dell’ospedale di Formia.
Il 15 giugno è stato il giorno della consegna ufficiale, concordato tra i responsabili dell’associazione, quali il Presidente, il Responsabile nazionale di clownterapia e il capo del distretto di Minturno, e una rappresentanza degli artisti che hanno dato il proprio contributo, tra cui, primo tra tutti con la sua canzone “Andrà tutto bene” Davide de Marinis, I Cugini di Campagna, il mago Heldin e Francesco Pannofino.
Alla fine, dunque, il progetto musicale “Andrà tutto bene” #iorestoacasa è andato veramente bene e l’ospedale Dono Svizzero di Formia ha finalmente il suo nuovo umidificatore respiratorio pediatrico e un secondo che arriverà a settembre.
Contributo fondamentale al tale successo è arrivato dalle numerose e libere donazioni organizzate dagli artisti e dai loro fan, anche tramite i propri account social, e sostenute da stampa, web, televisioni e radio, che hanno permesso di portare l’iniziativa in tutta Italia e oltre i confini della nostra penisola.
A mostrare fin da subito il proprio entusiasmo per questa iniziativa sono stati il presidente nazionale dell’Associazione Teniamoci per Mano Onlus, Max Gebiola, la dottoressa Maria Giovanna Colella, Direttore dell’Unità Operativa Complessa Neonatologia e Padiatria, e Titti Quaggia della Nazionale Cantanti.
Il detto “l’unione fa la forza” non è mai stato così vero ed è stato fondamentale il sostegno di tanti nomi del mondo dello spettacolo, come Luca Abete, Andrea Agresti, Francesca Alotta, Francesco Altobelli, Valeria Altobelli, Audio 2, Marcello Cirillo, Gabriele Cirilli, Cugini di Campagna, Dino, Chicco Fabbri, Sara Facciolini, Marco Ferradini, Roberto Ferrari, Attilio Fontana, Laura Freddi, Giovanna, Eva Grimaldi, Jalisse, Claudio Lauretta, Le Dolce Vita, Matthew Lee, Little Tony Family, Paolo Mengoli, Antonio Mezzancella, Jessica Morlacchi, Neja, Francesco Pannofino, Agostino Penna, David Pratelli, Tiziana Rivale, Ross di Gigi e Ross, Lidia Schillaci e ancora, Abba The Best, Rosario Albanese, Isabella Alfano, Rossella Ambrosini, Turchese Baracchi, Davide Bellafronte, Angelo Carestia, Claudia Conte, Gisella Cozzo, Ilenia De Sena, Irma Di Benedetto, Dj Panico, Gianni Drudi, Marta Charlotte Ferradini, Gama, Giuseppe Gambi, Alessandro Gubbini, l’associazione di Clownterapia “Teniamoci per mano Onlus”, Lara La Zia, Roxana Lefter, Le Ninfe della Tammorra, Mago Heldin, Sophie Magrini, Fabio Mosello, Operapop, Kika Pavesi, Antonella Salvucci, Giorgina Sparkling, Viktoria Subaeva, Ginny Vee, Danny Virgilio, Vittorio Il Fenomeno, Mirko Zullo.
Un ringraziamento doveroso va alla Starpoint Corporation di Pasquale Mammaro e a Francesco Vidoni per la promozione televisiva, alla Keephold Music di Andrea Fresu alla Nazionale italiana cantanti e alla signora Titti Quaggia, a Gianluca Pecchini, a Mario Cipollini e agli artisti che hanno messo all’asta le maglie ufficiali di Paolo Mengoli, Mogol, Enrico Ruggeri e Gianni Morandi.