Ogni mattina ci prepariamo per la nostra missione, indossiamo il naso rosso, un vestito buffo e colorato e pur sapendo di imbatterci in un’impresa ardua, andiamo in giro per gli ospedali e dove c’è bisogno di un sorriso per trasformare la realtà con la magia della comicità, la fantasia e l’amore per il gioco.
Il clown che è in noi stabilisce subito empatia con chi è malato o soffre, insieme ci divertiamo, giochiamo, cantiamo, ridiamo e a volte piangiamo con loro.
A volte è davvero dura, è necessario tanto impegno, creatività, dedizione, ma soprattutto di un cuore grande e pieno di calore umano. Ma l’emozione di una risata o di un piccolo sorriso è impareggiabile e quando dottori, genitori, pazienti e bambini ci abbracciano forte e dicono “Grazie!” siamo orgogliosi di essere clown.