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Quanto la mente influenza il corpo

Il corpo e la mente non sono affatto separati, anzi. Mente e corpo vivono in simbiosi ed è per questo motivo che vanno considerati come una cosa sola. Cosa implica tutto ciò? Essenzialmente vuol dire che, il corpo può influenzare la mente, ma soprattutto che la mente può influenzare il corpo. Questo fenomeno rientra in quella serie di aspetti che definiamo psicosomatica. Lo stress, l’ansia, hanno ripercussioni sul nostro corpo e fanno parte della categoria dei disturbi psicosomatici. Ma in che modo la mente influenza il corpo?

L’influenza della mente sul nostro corpo

Come può la mente influenzare il corpo, tanto da vedere, uno stato d’animo, avere ripercussioni sulla salute fisica di un individuo? Tramite delle chiare manifestazioni della condizione psicologica. I disturbi psicosomatici hanno effetti diretti sul nostro corpo, le cui manifestazioni possono essere immediate o prolungate nel medio-lungo termine. Tale conclusione, sembra essere avvalorata da numerosi studi scientifici, che smentiscono l’atavica conclusione secondo cui la mente sarebbe un’entità ben distinta dal corpo. Da tempo, invece, si è realizzato che la mente fa già parte del corpo e di conseguenza, la condizione emotiva dell’individuo, si ripercuote anche sulla condizione fisica.

Mente e corpo: gli effetti della rabbia

La rabbia e l’ira. Sicuramente due condizioni che dipendono da uno stato d’animo particolare. Ebbene, è stato rilevato dagli esperti che, chi è incline a manifestazioni di rabbia, ha un rischio maggiore di sviluppare patologie cardiache. La rabbia infatti, sembra che si manifesti in maniera diretta sul corpo, influendo negativamente sullo stato del cuore e delle coronarie. In pratica, chi è propenso alle manifestazioni di rabbia, ha un rischio tre volte maggiore di sviluppare infarti, rispetto a soggetti più moderati. Le numerose ricerche fatte in merito a come, la mente influenzi il corpo nei casi di rabbia, hanno più volte confermato questi dati. La rabbia produce effetti negativi, stimolando l’asse dello stress ed una serie di effetti neurochimici, di certo non positivi.

Lo stress

Lo stress è senza dubbio uno degli effetti psicosomatici più conosciuti. Dai casi più acuti a quelli lievi, lo stress accompagna la vita di molti, dagli studenti, ai lavoratori. Tale fenomeno psicosomatico è espressione pura dell’influenza che la mente ha sul corpo. Tuttavia, è doveroso fare una distinzione: uno stress che si protrae per periodi brevi, è addirittura utile all’organismo. Questo infatti, aiuta il corpo nella redistribuzione delle cellule nel flusso sanguigno. Effetto contrario, invece è quello derivante dallo stress cronico. Tale forma di stress influisce negativamente, finendo per danneggiare il sistema immunitario, riducendo il numero di linfociti e aumentando il rischio di contrarre varie patologie. Lo stress può:

  • Peggiorare il livello di glucosio nei diabetici;
  • Favorire disturbi gastrointestinali
  • Peggiorare il decorso di malattie degenerative
  • Influire sullo sviluppo di patologie cardiache
  • Aumentare gli effetti dell’invecchiamento
  • Essere influente per lo sviluppo di patologie organiche (es. tumori)

Psicosomatica e metamedicina: dal problema alla cura

Le emozioni, gli stati d’animo e le condizioni psichiche, non sono astratte o separate dal corpo. Esse sono neurotrasmettitori e, come tali, influenzano lo sviluppo di ormoni, la riproduzione di cellule e il sistema immunitario. A studiare il rapporto tra la mente ed il corpo, è la psicosomatica. Tale disciplina è una branca della medicina che studia mente e corpo quali elementi inscindibili. Alla base della psicosomatica c’è l’idea che le emozioni negative siano dannose per il corpo. La metamedicina invece, è uno studio che propone i mezzi necessari per la prevenzione e la guarigione dai disturbi di natura psicosomatica. La metamedicina considera il dolore o il malessere come segnali di un malfunzionamento dell’organismo. Per questo motivo, l’approccio della metamedicina va alla radice del problema, cercando di estirpare o quantomeno comprendere, l’origine del malessere. In conclusione, il corpo e la mente sono un tutt’uno. Se una delle due parti non funziona, le ripercussioni interesseranno anche l’altra. D’altronde, così come la definisce l’Organizzazione Mondiale della Sanità, “la salute è uno stato completo di benessere fisico, mentale e sociale”.

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