Skip to main content

Perché i clown hanno il naso rosso?

Qual è l’elemento visivo maggiormente caratterizzante per i clown?
Esatto, è proprio il naso rosso!

La maschera più piccola del mondo.

Il naso rosso viene anche definito come la più piccola maschera presente al mondo. Jacques Lecoq ha infatti così definito l’elemento caratterizzante tutto il mondo dei clown. Ciò perché l’intero immaginario della categoria è rappresentato dal singolo oggetto. Se qualcuno dovesse indossare quest’iconico accessorio infatti, verrebbe immediatamente fatto rientrare nella categoria dei clown. E ciò accade perché ormai da tanto tempo, nell’immaginario comune, il naso scarlatto è indicativo di una figura simpatica, che porta allegria e ilarità. Non c’è alcun dubbio sulla natura di colui il quale l’indossa. Chi ha il naso rosso diventa immediatamente un clown, null’altro.

L’immediatezza

Questo riconoscimento, il grande senso di appartenenza provocato dal naso rosso, fa sì che nell’immediato si comprenda di essere di fronte a qualcuno pronto a tutto pur di farci sorridere. La maschera in questione perciò è un potentissimo strumento di comunicazione, una forza che abbatte ogni barriera e avvicina le persone. Chiunque abbia un naso rosso appare maggiormente affidabile e sicuramente più simpatico, come portasse racchiusa nel naso tutta la stima che negli anni la categoria ha racimolato.

La sua storia

La vera origine del naso rosso non è attribuibile a un evento preciso e a una scelta universale. Ci sono però delle leggende calzanti e storiche a cui si è molto affezionati.

Si tramanda che l’idea del naso rosso fu naturale e consequenziale. Pare che un attore, Tom Belling, nel 1860 cadde durante uno spettacolo, provocandosi forti perdite di sangue dal naso e divenendo incredibilmente bianco in volto. L’effetto fu inaspettatamente scenico e ilare, mandando il pubblico in delirio al punto tale da venire riprodotto e riutilizzato.

Fu tra i primi a farne uso anche Albert Fratellini, che lo utilizzò per richiamare l’immagine di un uomo ubriaco, così goffo, stralunato e dalle buffe movenze, che riscosse un successo tale da divenire un marchio di fabbrica della categoria intera.

Però si dovette aspettare fino al 1920 per l’adozione ufficiale del naso rosso come simbolo inscindibile dei clown.

Lascia un commento