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Autore: admin

Clownterapia: le Poltrone del Sorriso della Teniamoci per Mano

In questo periodo di emergenza sanitaria, arriva una buona notizia: la donazione di ben otto poltrone relax per il reparto pediatrico dello Spaziani di Frosinone da parte dell’associazione di clownterapia Teniamoci per Mano Onlus.

Neanche il Covid e il lockdown sono riusciti ad arrestare l’attività degli instancabili clown di corsia dell’associazione, che continuano a portare il proprio supporto attraverso la donazione di materiali e macchinari alle strutture sanitarie.

La clownterapia e la presenza dei clown di corsia in ospedale aiutano i bambini a rispondere meglio alle terapie e ad affrontare con più serenità le cure mediche e i genitori a sentirsi meno soli.

Questa volta, è stato il turno dell’ospedale Fabrizio Spaziani, che ha visto donare al proprio reparto di pediatria otto poltrone relax per i genitori dei bambini in cura per brevi o lunghe degenze.

Quelle che da subito hanno preso il nome di Poltrone del sorriso sono state donate all’ospedale per i genitori dei piccoli pazienti del reparto che siano ricoverati per brevi o lunghe degenze.

Ad occuparsi del progetto “Le poltrone del sorriso” e a raccogliere i fondi destinati all’acquisto delle poltrone è stato il distretto di Frosinone della Teniamoci per Mano Onlus con i suoi volontari della terapia del sorriso.

All’iniziativa ha preso parte anche il gruppo del Movimento 5 Stelle della Regione Lazio, contribuendo alla raccolta e all’acquisto.

L’obiettivo era rendere meno scomoda e più confortevole la permanenza dei genitori accanto ai propri bambini costretti a trascorrere lunghi periodi in ospedale.

La consegna delle poltrone è avvenuta in presenza di Antonio Augusto Niccoli, primario del reparto di pediatria, Eduardo Quinto, responsabile nazionale della Teniamoci per Mano Onlus, Loreto Marcelli, Vicepresidente della Commissione Sanità, e Michelle Tortolani e Lorenzo Pelloni, volontari e responsabili dell’associazione per il distretto di Frosinone, che si sono occupati in prima persona del progetto.

Questa è l’ulteriore dimostrazione del fatto che i volontari e i clown di corsia possono fare davvero la differenza in ospedale!

L’emergenza Coronavirus per il momento ci ha negato la possibilità di poter effettuare degli interventi di clownterapia in ospedale – dichiara il responsabile nazionale dell’associazione, Eduardo Quinto ma stiamo pensando di fare delle corsie virtuali con l’aiuto delle nuove tecnologie. Al momento, ci stiamo impegnando per dare il nostro contributo reale anche alle strutture sanitarie che hanno bisogno di attrezzature. Oggi, con l’impegno di quanti credono nella nostra missione, siamo riusciti a donare le “poltrone del sorriso”. Non ci fermeremo. Continueremo a dare il nostro supporto in attesa di poter tornare presto in corsia a regalare sorrisi ai bambini”.

Clownterapia: due nuovi respiratori per il reparto di pediatria

La clownterapia è stata sempre a sostegno di coloro che abbiano bisogno di un sorriso e in tempi di coronavirus e lockdown è stata fondamentale più che mai!

Già nel periodo immediatamente prima del lockdown, in via precauzionale, la Teniamoci per Mano Onlus aveva deciso di sospendere la propria attività di volontariato a contatto con il pubblico, in particolare negli ospedali, per tutelare i malati e i propri volontari.

Tuttavia, con l’inizio del lockdown e il distanziamento sociale, ci si è trovati davanti all’esigenza di portare avanti le attività dell’associazione.

Proprio per questo motivo, ci si è impegnati per l’adozione di modalità del tutto diverse per continuare a donare sorrisi anche a distanza.

Nella Teniamoci per Mano, insomma, la clownterapia non si è fermata neanche in tempi di distanziamento sociale e tra i progetti intrapresi in tal senso ha fatto parlare di sé soprattutto quello a cui ha preso parte anche il distretto di Minturno, il progetto “Andrà tutto bene”, patrocinato anche dall’Associazione Partita del Cuore e dalla Nazionale Italiana Cantanti.

Grazie a tale iniziativa, infatti, è stato possibile raccogliere più di 8.000,00 euro e contribuire all’acquisto di ben due respiratori ad alti flussi per il reparto di pediatria dell’ospedale di Formia.

Il 15 giugno è stato il giorno della consegna ufficiale, concordato tra i responsabili dell’associazione, quali il Presidente, il Responsabile nazionale di clownterapia e il capo del distretto di Minturno, e una rappresentanza degli artisti che hanno dato il proprio contributo, tra cui, primo tra tutti con la sua canzone “Andrà tutto bene” Davide de Marinis, I Cugini di Campagna, il mago Heldin e Francesco Pannofino.

Alla fine, dunque, il progetto musicale “Andrà tutto bene” #iorestoacasa è andato veramente bene e l’ospedale Dono Svizzero di Formia ha finalmente il suo nuovo umidificatore respiratorio pediatrico e un secondo che arriverà a settembre.

Contributo fondamentale al tale successo è arrivato dalle numerose e libere donazioni organizzate dagli artisti e dai loro fan, anche tramite i propri account social, e sostenute da stampa, web, televisioni e radio, che hanno permesso di portare l’iniziativa in tutta Italia e oltre i confini della nostra penisola.

A mostrare fin da subito il proprio entusiasmo per questa iniziativa sono stati il presidente nazionale dell’Associazione Teniamoci per Mano Onlus, Max Gebiola, la dottoressa Maria Giovanna Colella, Direttore dell’Unità Operativa Complessa Neonatologia e Padiatria, e Titti Quaggia della Nazionale Cantanti.

Il detto “l’unione fa la forza” non è mai stato così vero ed è stato fondamentale il sostegno di tanti nomi del mondo dello spettacolo, come Luca Abete, Andrea Agresti, Francesca Alotta, Francesco Altobelli, Valeria Altobelli, Audio 2, Marcello Cirillo, Gabriele Cirilli, Cugini di Campagna, Dino, Chicco Fabbri, Sara Facciolini, Marco Ferradini, Roberto Ferrari, Attilio Fontana, Laura Freddi, Giovanna, Eva Grimaldi, Jalisse, Claudio Lauretta, Le Dolce Vita, Matthew Lee, Little Tony Family, Paolo Mengoli, Antonio Mezzancella, Jessica Morlacchi, Neja, Francesco Pannofino, Agostino Penna, David Pratelli, Tiziana Rivale, Ross di Gigi e Ross, Lidia Schillaci e ancora, Abba The Best, Rosario Albanese, Isabella Alfano, Rossella Ambrosini, Turchese Baracchi, Davide Bellafronte, Angelo Carestia, Claudia Conte, Gisella Cozzo, Ilenia De Sena, Irma Di Benedetto, Dj Panico, Gianni Drudi, Marta Charlotte Ferradini, Gama, Giuseppe Gambi, Alessandro Gubbini, l’associazione di Clownterapia “Teniamoci per mano Onlus”, Lara La Zia, Roxana Lefter, Le Ninfe della Tammorra, Mago Heldin, Sophie Magrini, Fabio Mosello, Operapop, Kika Pavesi, Antonella Salvucci, Giorgina Sparkling, Viktoria Subaeva, Ginny Vee, Danny Virgilio, Vittorio Il Fenomeno, Mirko Zullo.

Un ringraziamento doveroso va alla Starpoint Corporation di Pasquale Mammaro e a Francesco Vidoni per la promozione televisiva, alla Keephold Music di Andrea Fresu alla Nazionale italiana cantanti e alla signora Titti Quaggia, a Gianluca Pecchini, a Mario Cipollini e agli artisti che hanno messo all’asta le maglie ufficiali di Paolo Mengoli, Mogol, Enrico Ruggeri e Gianni Morandi.

Una canzone di speranza contro il coronavirus

Davide De Marinis si è chiuso nella sua mansarda e dopo tre giorni è nata: “Andrà tutto bene #iorestoacasa”. La canzone è sostenuta da “Gli amici di Davide”, un progetto con il patrocinio della Nazionale Italiana cantanti, realizzato in sinergia con l’Associazione Teniamoci per Mano Onlus.
Il video della canzone ha un’importante finalità benefica.

Tutte le donazioni saranno devolute al progetto AIRVO 2 del Distretto Aurunco per l’acquisto di un respiratore pediatrico da donare al reparto di pediatria e neonatologia dell’Ospedale Dono Svizzero di Formia (Latina).
Oltre alla vendita in digitale del brano e allo streaming è possibile effettuare donazioni libere utilizzando Iban Biper Banca IT30Y0538701609000035058797 intestato alla Partita del Cuore con causale Ospedale Formia Andrà tutto bene.

Nel video del progetto “Andrà tutto bene #iorestoacasa”, Davide ha coinvolto anche i suoi amici: Luca Abete, Andrea Agresti, Francesca Alotta, Francesco Altobelli, Valeria Altobelli, Audio 2, Marcello Cirillo, Gabriele Cirilli, Cugini di Campagna, Dino, Chicco Fabbri, Sara Facciolini, Marco Ferradini, Roberto Ferrari, Attilio Fontana, Laura Freddi, Giovanna, Eva Grimaldi, Jalisse, Claudio Lauretta, Le Dolce Vita, Matthew Lee, Little Tony Family, Paolo Mengoli, Antonio Mezzancella, Jessica Morlacchi, Neja, Francesco Pannofino, Agostino Penna, David Pratelli, Tiziana Rivale, Ros di Gigi e Ross, Lidia Schillaci e ancora, Abba The Best, Rosario Albanese, Isabella Alfano, Rossella Ambrosini, Turchese Baracchi, Davide Bellafronte, Angelo Carestia, Claudia Conte, Gisella Cozzo, Ilenia De Sena, Irma Di Benedetto, Dj Panico, Gianni Drudi, Marta Charlotte Ferradini, Gama, Giuseppe Gambi, Alessandro Gubbini, l’associazione di Clownterapia “Teniamoci per mano Onlus”, Lara La Zia, Roxana Lefter, Le Ninfe della Tammorra, Mago Heldin, Sophie Magrini, Fabio Mosello, Operapop, Kika Pavesi, Antonella Salvucci, Giorgina Sparkling, Viktoria Subaeva, Ginny Vee, Danny Virgilio, Vittorio Il Fenomeno, Mirko Zullo.

La Clownterapia sbarca sui social

In tanti stanno seguendo sui nostri social e condividendo la “maratona del sorriso” di Teniamoci per Mano Onlus. Tra questi il cantante Francesco Gabbani, quando ha scoperto un video con le performance dei nostri clown sulle note della sua canzone “Viceversa”. Perché la clownterapia non si è fermata a causa del coronavirus, ma ha solo cambiato luogo di espressione utilizzando il web.

Si tratta di brevi e divertenti siparietti dedicati a tutti i bambini che in questo momento sono a casa impegnati a rispettare le regole emesse dalle ultime disposizioni del governo Conte.

C’è anche un hashtag da condividere: #teniamocipermanoonlus.”Gli studi scientifici – ci racconta il nostro Eduardo Quinto, responsabile dell’associazione nazionale – hanno dimostrato che ridere attiva tutte le parti del corpo umano producendo beta endorfine da parte delle ghiandole surrenali che producono cortisolo, un ormone che regola la risposta allo stress e aiuta a sopportare meglio il dolore, fisico o psicologico con grandi benefici sui pazienti. In questo momento abbiamo bisogno di rafforzare il nostro sistema immunitario e soprattutto abbiamo bisogno di un po’ di leggerezza a supporto di questo difficile momento.

Leggi l’articolo che ci ha dedicato l’Ansa.

Noi andiamo avanti con la nostra attività anche a distanza, è un dovere verso tutti, la corsia in questo momento è per tutto il Paese”.

Operare nel sociale, una scelta di vita

Abbiamo intervistato il nuovo Presidente Maximilian Maria Gebiola, alla vigilia della prossima edizione dello Smile Clown Festival, che lo vedrà tra i protagonisti.

Quale sarà il suo primo impegno da neo presidente?

Il mio primo impegno da Presidente sarà lavorare insieme al Consiglio direttivo per migliorare ancora di più la comunicazione a livello nazionale. È importante che ogni volontario sia più partecipe dei processi in corso. In un’associazione così grande come la nostra, l’importanza della comunicazione, deve essere sempre chiara e coerente e deve arrivare puntuale.

La prima riunione del Consiglio Direttivo Nazionale, con la mia presidenza, si è svolta a fine gennaio a Palermo, dove sono stati affrontati temi come la formazione dei volontari, i regolamenti, la comunicazione, le linee guida per i nostri tutor di corsia e capi distretto.

Il primo impegno è stato affrontare il problema del COVID-19. Avendo i nostri volontari impegnati quotidianamente nelle corsie ospedaliere e non solo, grande attenzione l’abbiamo data inevitabilmente alle modalità di intervento che, in alcuni casi, in via precauzionale, ci ha costretti a sospendere temporaneamente alcuni servizi in alcune strutture italiane.

L’evento che mi vede al momento impegnato è l’organizzazione del IV Raduno nazionale, in occasione peraltro del 10 anno di vita dell’associazione, e della organizzazione quale Direttore Artistico della II edizione dello Smile Clown Festival insieme ad uno staff artistico.

Perché ha scelto di operare nel sociale?

Il sociale riguarda ciascun individuo che entri in relazione con l’altro da sé.

Per me, fare volontariato e decidere di aiutare gli altri gratuitamente è un atto di estrema generosità. È sempre stato così e ho sempre fatto del volontariato nella mia vita, in tanti ambiti diversi.

È la presa di coscienza che un tuo gesto può cambiare in meglio la vita delle persone. Ed è anche molto altro ancora. Fare volontariato è un’esperienza bellissima, che cambia e migliora la vita.

Sapere che i nostri gesti possono fare la differenza nella vita di molte persone è gratificante. E non si tratta mai solo di dare. In cambio della nostra solidarietà riceviamo tanto.

Di cosa hanno bisogno i volontari di Teniamoci per mano?

I nostri volontari hanno già iniziato un percorso che offre loro una formazione che è tra le più alte e competenti. Hanno a disposizione un team di esperti nei vari campi (medico, psico-sociosanitario, artistico) che li supporta periodicamente.

Quindi, continueremo su questa strada.

Un appello per chi vorrà donare a favore dell’associazione di cui è presidente.

Donare è un atto di generosità.

Per realizzare i nostri progetti, le nostre iniziative di promozione, la nostra formazione e, soprattutto, per aiutare di più e meglio i pazienti e gli altri “utenti”, visto che da qualche anno abbracciamo anche altri ambiti che non sono solo quelli ospedalieri, e le loro famiglie, ci occorre l’aiuto di tutti.

Noi ci auto sosteniamo.

Sono tanti i modi per sostenere le nostre attività e i nostri progetti.

Si può scegliere ad esempio di aiutarci donando il 5×1000, partecipando alle nostre iniziative, collaborando quindi con noi.

Questi contributi sono destinati ai progetti, alla formazione e alla sensibilizzazione.

Magari qualche volta, in qualche luogo potrete incontrare i nostri volontari impegnati con un “banchetto solidale” per le attività di raccolta fondi. Beh, fermatevi se potete ad ascoltarli, sono lì per presentare i nostri progetti sociali e per promuovere l’importanza della clown-terapia. Ci sta a cuore che sia sempre chiaro qual è l’obbiettivo e dove andranno destinati i fondi. Infatti chiunque potrà seguire e rimanere aggiornato sull’avanzamento delle attività e dei progetti.

È inoltre possibile aiutarci con le elargizioni in denaro. Anche piccoli importi possono significare moltissimo per noi. Anche solo una piccola somma può significare completare un piccolo progetto o pagare una bolletta.

Anche con le donazioni è possibile aiutarci. Atto questo, dal grande valore morale e simbolico.

Le nostre “bomboniere solidali”. Ci occupiamo di confezionarle e consegnarle. Queste saranno corredate da una lettera dove verrà spiegato in quali attività verrà investito l’importo ricavato.

Oppure ancora si può scegliere una donazione continuativa, che può essere mensile o annuale.

I nostri bilanci sono pubblici, chiari e verificabili con i nostri sostenitori, partner e beneficiari. Chiarezza sulla provenienza dei fondi, come li impegniamo, dove li destiniamo. Questo per la dimostrazione della nostra trasparenza.

Spesso un piccolo dono produce grandi effetti.

(Seneca)

Spiagge accessibili ai disabili con la Teniamoci per mano

Spiagge accessibili ai disabili? Ecco il nuovo progetto della Teniamoci per mano ONLUS.

È iniziato il 1° luglio il progetto “Spiagge senza Barriere” promosso dall’associazione in favore della realizzazione di spiagge accessibili ai disabili.

Si tratta di un’iniziativa di inclusione per disabili, che si svolgerà durante tutta l’estate fino al 30 agosto e che avrà luogo presso lo stabilimento balneare La Bonaccia di Ostia, situato sul lungomare Amerigo Vespucci 146.

Ogni lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 12.30, i clown volontari della Teniamoci per mano ONLUS svolgeranno attività di clownterapia presso il lido, per offrire momenti di gioco e soprattutto di assistenza ai bagnanti, ovviamente in modo del tutto gratuito e accessibili a tutti.

Spiagge accessibili ai disabili sicilia

Scopo del progetto è quello di permettere a tutti di avere ugualmente facile accesso alla spiaggia e di godersi la bellezza di una semplice giornata in spiaggia a rilassarsi e a prendere il sole in riva al mare.

I giochi e le attività organizzati dai clown volontari coinvolgeranno proprio tutti, bambini, giovani e adulti diversamente abili e non, presenti presso lo stabilimento, per realizzare un momento di inclusione e condivisione, che possa educare i partecipanti al rispetto della diversità, all’uguaglianza di tutti, soprattutto avanti al gioco, e alla solidarietà verso coloro che ne hanno bisogno.

Il progetto è finanziato per intero dall’associazione ed è aperto a tutte le associazioni e case-famiglia sul territorio, ma anche ai privati, che vogliono regalare ai propri amici o parenti affetti da una disabilità un’esperienza fatta di divertimento, giochi e spensieratezza con i clown dell’associazione.

Dell’iniziativa hanno già parlato molti quotidiani, primi tra tutti Il Messaggero e RomaToday, ma è possibile avere maggiori informazioni e anche prenotarsi direttamente presso lo stabilimento La Bonaccia, chiamando il numero 340.3981531 o alla nostra segreteria al numero di telefono 081.18759100.

Spiagge accessibili disabili lazio
Spiagge accessibili disabili lazio

Ricordiamo che il progetto “Spiagge senza barriere” si concluderà il 30 agosto, con una grande festa di chiusura!

Siete tutti invitati a partecipare: vi aspettiamo al lido La Bonaccia di Ostia!

Attività solidali: la risposta del Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica

E’ con immenso orgoglio che condividiamo con voi la risposta della Segreteria della Repubblica relativa alle nostre iniziative e proposta di legge da noi inoltrata al Presidente della Repubblica Mattarella.
Ecco la sua risposta.

Risposta Presidente Mattarella alla Teniamoci Per Mano Onlus
Risposta Presidente Mattarella alla Teniamoci Per Mano Onlus

Ad maiora.

La Teniamoci per mano ONLUS: la clownterapia nei carceri

La Teniamoci per mano ONLUS fa partire un progetto inedito: la clownterapia in carcere.

Dall’iniziativa della Teniamoci per mano ONLUS e dalla sensibilità della direttrice dell’Istituto Penitenziario Valeria Piré nasce il progetto di clownterapia di cui stiamo per parlarvi.

Il progetto nasce dal successo ottenuto dalle iniziative di clownterapia già svolte nella casa circondariale di Bari e volte a dare sostegno ai figli dei detenuti in attesa dei colloqui con i genitori.

Il progetto si è svolto con il patrocinio della Regione Puglia dal 17 al 19 giugno ed è stato interamente finanziato dall’associazione.

Questa volta, però, i destinatari dell’iniziativa sono cambiati: sono stati 14 detenuti della casa circondariale di Bari.

In quest’occasione, i detenuti si sono trasformati in clown, con la specifica missione di regalare un sorriso a coloro che soffrono e a dedicare il proprio tempo a pazienti grandi e piccini, per aiutarli ad affrontare la malattia e a combatterla, facendosi forza con il proprio sorriso.

Articolo de La Gazzetta di Bari
Articolo de La Gazzetta del Mezzogiorno

Il corso è stato tenuto da un Rodolfo Matto e si è svolto secondo due fasi:

  • una fase emozionale, in cui è stato chiesto ai detenuti aspiranti clown di fare una ricerca introspettiva del proprio carattere clown;
  • una parte ludica, durante la quale hanno sperimentato lo yoga della risata, l’improvvisazione teatrale e tecniche di clowneria.

Lo scopo dell’iniziativa è stato quello di creare un momento di riflessione, basandosi sui principi della clownterapia, così da incentivare lo sviluppo personale dei detenuti e agevolare il loro inserimento nella società.

La Teniamoci per mano ONLUS opera in più di 40 strutture ospedaliere in tutta Italia, con ben 700 volontari a livello nazionale, di cui oltre 70 in Puglia, che svolgono la propria attività tra l’ospedale Giovanni XXIII, negli Ospedali Riuniti di Foggia e in svariate case di riposo e case-famiglia

Un’iniziativa che ha incontrato l’approvazione anche del responsabile del Distretto Puglia Paolo D’Ambrosio e che speriamo possa avere largo seguito, data la sua importanza sul piano del recupero e dell’inserimento sociale dei detenuti, attraverso attività di volontariato.

 

Teniamoci per Mano Onlus ha una sede all’ospedale Abele Ajello di Mazara

Da novembre, la Teniamoci per mano ONLUS è una realtà concreta a Mazara del Vallo.

Il giorno 8 novembre 2018, infatti, è stato inaugurato proprio a Mazara del Vallo il nuovo servizio di volontariato e di clownterapia della Teniamoci per mano ONLUS.

Da tempo, l’associazione ha assunto la missione di portare allegria e donare sorrisi ai pazienti in cura all’Abele Ajello e, finalmente, oggi possiamo dire che questo obiettivo è stato centrato in pieno!

Proprio per implementare ulteriormente la sua presenza, è stata assegnata una sede apposita alla Teniamoci per mano all’interno dell’ospedale.

L’inaugurazione ha visto l’entusiasta partecipazione del Direttore sanitario Giuseppe Morana, dell’Assessore alle Politiche sociali Anna Monteleone, del presidente del Consiglio comunale Vito Gancitano e del parroco Don Antonino Favata, ma anche della dottoressa La Bianca, con cui si è già intrapresa una collaborazione all’ospedale di Castelvetrano.

All’evento erano presenti anche tanti operatori del presidio, che hanno voluto mostrare la loro vicinanza a questo progetto e tanta solidarietà ai clown dell’associazione.

In occasione dell’inaugurazione di novembre, è stato presentato il progetto dell’associazione, che avrà cadenza settimanale e che coinvolgerà le corsie dei reparti operativi dell’ospedale.

Finalmente, la Teniamoci per mano potrà contare sulla presenza di una stanza tutta per sé all’interno dell’ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo, da poter utilizzare come spogliatoio e per la preparazione abituale, che precede il loro operato in corsia.

A rendere possibile tutto questo è stata la voglia di collaborare e l’obiettivo comune di donare qualche momento di leggerezza ai tanti pazienti ospitati nella struttura.

La missione dell’associazione è stata sposata pienamente da tutto il personale sanitario dell’ospedale, facendo sì, in questo modo, che si creasse un ambiente stimolante per tutti: clown, medici e, soprattutto, pazienti!

Clownterapia nell'ospedale Abele Ajello

La responsabile provinciale della Teniamoci per mano ONLUS Lella Marrone si è detta soddisfatta di questo traguardo e ha espresso la sua felicità nel poter iniziare la clownterapia in questa città, circondati da positività e spirito di accoglienza.

Greta: Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana

Greta Sole De Todaro, 31 anni, Residente a Milano, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ”Per il suo impegno e il suo generoso contributo alle attività di sostegno ai bambini ricoverati nelle strutture ospedaliere”.

Prima clownterapeuta italiana in sedia a rotelle, dedica quasi tutto il suo tempo libero ai bambini ricoverati nel reparto di pediatria dell’ospedale Niguarda Ca’ Granda di Milano. Nella sua lunga lotta contro la malattia (diplegia spastica – forma di paralisi che causa disabilità motoria agli arti inferiori), ha incontrato i clownterapeuti, sperimentando in prima persona i benefici della loro
presenza. Ha deciso quindi di donare ad altri ciò che ha ricevuto e ha contattato l’Associazione Teniamoci per mano per partecipare al corso di formazione e diventare clown nelle corsie per ridare, a sua volta, il sorriso a tanti bambini con canzoni, fiabe e magia.

Per approfondimenti visita il sito web del Quirinale

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